Disegno di vendetta per l’ispettore Castaldi, Rocco Papa, 2017 Runa Editrice
È un giallo avvincente, con intrecci intriganti e talmente radicati e vivi nella mia esperienza quotidiana di cittadino, da farne uno strumento di studio per comprendere meglio una città come Salerno, perennemente sull’orlo del baratro come sull’uscio di un paradiso. Non voglio essere frainteso, non è una storia locale, anzi è una storia universale che diventa rappresentativa di ogni città moderna e nemmeno semplicemente italiana. Sono i personaggi a renderla tale, e tra questi un ispettore che per i suoi tormenti e la sua forza di ribellarsi alla “becera” gerarchia delle funzioni e delle istituzioni, rende l’inchiesta raccontata non solo piacevole e avvincente, come ho già detto, ma addirittura desiderio di nuovi episodi, perché alla fine dell’ispettore Castaldi si sente il bisogno di sapere di più.

Ho letto BRICIOLE in estate, in questa estate 2022 che per fortuna non sembra finire, tanto calda ed inquieta lunga estate. È impressionante come la lettura dell’autunno come descritto dall’autore, sia stato materialmente una benedizione, un viaggio, avvincente, come ho già detto, verso l’esplorazione intima del male e del bene con sullo sfondo, dietro l’angolo, l’inverno dei sentimenti. Briciole preziose come gemme, fredde e luminose come le verità più nascoste, quelle che fanno male e che richiedono vendetta, nessuna assoluzione. Avevo già letto di Rocco Papa IMPREVISTI PERICOLOSI, e posso solo dire che il suo protagonista non solo è vero e reale, addirittura con questa opera, il suo ispettore Castaldi si erge a modello di eroe che vorrei avere come amico quando sono costretto a comporre il 112. Non so se la realtà debba riflettersi nella fantasia o sia la fantasia a doversi specchiare nella realtà, so che la bella letteratura ti entra dentro e cominci a desiderare di viverla. Forse anche questo è un bisogno che soddisfo con la lettura di un buon libro, rendere colorata la grigia quotidianità. Ancora una volta, anche con BRICIOLE di Rocco Papa, il miracolo si è ripetuto, il sangue è sciolto.



