piano piano leggerò anche David Foster Wallace, prima lo scherzo infinito e poi il re pallido … o prima il re pallido e poi Infinite Jest?

La mente funziona così, una gentilissima e colta lettrice mi dice: «Un po’ ti consiglierei di leggere Foster Wallace» e poi mi manda un pdf che divoro voracemente.
L’ultimo discorso di saluto per i nuovi laureati in un college americano di cui ho memoria è quello di Steeve Jobs, si proprio lui, quello di “siate affamati, siate folli!” – pazzia e fame, veramente un grande futuro! 🙂 calmi calmi, lo so’, anche Steeve come David, parlano di pensiero e lo fanno ancora, anzi lo faranno per sempre!
(ma visto che mi trovo, è interessante anche un’altra sua frase storica: “Non è compito dei consumatori sapere quello che vogliono.” quindi dei due chi è l’acqua santa e chi il diavolo?)
Prima di iniziare a leggere il pdf, vedo che è un discorso tradotto da Roberto Natalini e allora mi chiedo: «chi èRoberto Natalini?» Ah, la rete che meraviglia,Roberto Natalini è un accademico, e che accademico!
… condivido i primi 2 link che ho divorato … si fa per dire, gli sforzi degli esami di analisi matematica mi tornano ancora in gola 🙁 … ma la fascinazione no, quella non si controlla …
DAVID FOSTER WALLACE E LA MATEMATICA DELL’INFINITO

“Wallace considerava la Matematica come una delle più grandi imprese culturali dell’umanità ed era interessato, a un livello più profondo, alla Matematica come a un linguaggio capace di descrivere e trasmettere idee belle e difficili, una specie di serbatoio capace di fornire dei principi narrativi, a volte nascosti, per le sue narrazioni.”
Gli infiniti scherzi matematici di David Foster Wallace

nello scherzo infinito – “incontriamo delle situazioni narrative che corrispondono ai due infiniti di cui si è parlato sopra. Da una parte abbiamo la ripetizione infinita, a loop, il ripresentarsi continuo di gabbie in cui l’apparente porta di uscita conduce solo ad altre gabbie, il muoversi in modo circolare lungo curve chiuse: la dipendenza dalla droga e dall’alcool (i continui cicli di disintossicazione e di ricaduta), il sesso come esperienza vuota e straniante (uno dei personaggi maschili ha l’abitudine dopo il coito, che a lui non provoca nessun piacere, di tracciare compulsivamente con il dito il simbolo dell’infinito sul fianco nudo della ragazza con cui è appena stato), la ripetizione ossessiva della pratica sportiva nell’accademia di tennis, …” – “Leggendo Wallace sentiamo una voce nella nostra testa che parla, come se fosse un secondo ‘io’ più intelligente e linguisticamente onnisciente, che con noi costruisce un dialogo intenso e pieno di significato.”
ma veniamo all’acqua, potevo annegare ma invece mi sono dissetato …
Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice “Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua?” I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede “ma cosa diavolo è l’acqua?” … È straordinariamente difficile da fare, rimanere coscienti e consapevoli nel mondo adulto, in ogni momento. Questo vuol dire che anche un altro dei grandi luoghi comuni finisce per rivelarsi vero: la vostra educazione è realmente un lavoro che dura tutta la vita. E comincia ora.
Non è più tempo di riassunti, per comprendere il messaggio, il segno e l’augurio di David bisogna leggerlo … per me, prima che sia troppo tardi!
L’immenso blog di Angelo Cennamo mi aveva già ampiamente cresimato, ma l’acqua è così, o la bevi o ti affoga.
leggi di più su TELEGRAPH AVENUE che si presenta con una frase di David Foster Wallace:
“La letteratura e la poesia riescono a farmi sentire umano”
David Foster Wallace si è tolto la vita a soli 46 anni, il 12 settembre del 2008.